Thursday, March 22, 2012

I mille dubbi dell'inglese - Struttura della frase

Uso dei tempi verbali


Mancata corrispondenza

L'uso dei tempi verbali in inglese è purtroppo, salvo alcuni casi, differente dall'italiano. Pertanto non sempre la traduzione dei tempi verbali italiani nella forma corrispondente in inglese produce il tempo verbale esatto in inglese da utilizzare nel contesto. Ad es. l'inglese ha tempi verbali separati per indicare l'inizio o la fine di un'azione e per indicare un'azione in corso (tempi continui o progressivi), sia nel presente sia nel futuro che nel passato, ma, attenzione, limitatamente ai verbi con cui ha senso un concetto di durata dell'azione! In italiano utilizziamo il verbo servile stare per indicare la stessa cosa, ad es. nel caso del presente lo svolgersi di un'azione nel momento in cui stiamo parlando, ma non è obbligatorio usarlo come lo è in inglese. Confrontate:

where are you going? (present progressive)
dove vai? (presente)
dove stai andando? (verbo stare + gerundio)

Dal momento che l'azione si svolge in questo momento in inglese sarebbe sbagliato in tal caso dire "where do you go?". Invece in italiano la forma presente è ammessa. In entrambi i casi è come se ci fosse un "adesso", "in questo momento" (now, right now, at this right moment) sottinteso. Se ci sta bene quest'aggiunta (che è spesso omessa), significa appunto che l'azione avviene in questo momento. Quindi nel caso in cui l'azione avviene nel momento in cui si parla si può usare sia il presente sia il presente "progressivo" in italiano, vale a dire che l'italiano lascia libera scelta tra presente e la costruzione col verbo stare+gerundio simile al present progressive inglese, ma l'inglese è più stretto nei riguardi dell'uso del presente, cioè non prevede l'uso del presente in tal caso!

Osservate ora questa frase: riguarda un'azione, quella di studiare, un verbo che può avere un significato continuo, che si svolge in un periodo definito di tempo attorno al presente:

I am studying this week/month/year
Questa settimana/Questo mese/Quest'anno studio/sto studiando

Ancora una volta l'uso del presente è vietato in inglese, anche in questo caso, mentre l'italiano si conferma più flessible.

Nel caso di azioni abituali invece, sia in inglese che in italiano bisogna usare il presente:

where do you go to school?
Dove vai a scuola?

In quest'altro caso invece l'azione (ancora quella di studiare) è già stata decisa nel futuro. Ancora una volta l'inglese usa il presente progressivo invece del presente italiano:

Sorry, I can't come. Tomorrow, I'm studying.
Mi spiace, non posso venire. Domani studio. (presente, ma esprime il futuro!)

Sia il presente italiano che il presente progressivo inglese sono stranamente usati per un'azione che difatti avverrà nel futuro. Il motivo per cui non si usa il futuro nè in italiano nè in inglese è che si vuole mettere in evidenza che l'azione è stata già decisa. Le due lingue usano tempi differenti per fare ciò: il presente progressivo in inglese e il presente indicativo in italiano!

Osservate ora questi esempi:

where will you go?
where are you going to go?
dove andrai?
dove vai? (presente, ma esprime il futuro!)

In entrambe le lingue la domanda sottintende qualcosa di non pianificato, d'imprevisto, non qualcosa che sta avvenendo in questo momento. Queste forme sono statisticamente meno usate di "where are you going" e non sottintendono adesso (now) ma piuttosto un qualsiasi avverbio di tempo nel futuro, anche imminente, come nel caso di una persona sfrattata che non sa dove andare. La forma con "(to) be going to" potrebbe apparire strana. Bisogna sapere che "(to) be going to" ha due significati in inglese. Quello ovvio significa "stare andando a" e quello meno ovvio significa "(to) plan to", "avere l'intenzione di", seguito da un altro verbo (che in questo caso per caso è ancora go, ma in generale può essere qualsiasi!). Questa forma esprime più l'idea di un futuro intenzionale o pianificato, come il nostro "dove hai intenzione d'andare" (ora/adesso che sei stato sfrattato)? Ecco un altro esempio:

My landlord has given me notice to quit.
Il mio padrone di casa mi ha dato lo sfratto.
Oh, no! Where are you going to live now?/Where will you live now?
Oh no! Dove andrai a vivere/stare ora?

I have recently finished my studies ...
Ho da poco finito/terminato gli studi

Qui, con recently ci vuole il present perfect e il passato prossimo in italiano.
Tuttavia gli americani ignorano questa regola di grammatica e in generale nell'inglese informale l'uso del present perfect viene ridotto. Quindi, che piaccia o no, bisogna far passare come corretta anche la forma che usa il past simple: I recently finished my studies. Quell'have, che nel linguaggio parlato viene contratto in 've ed era appena percepibile, ora è addirittura fatto scomparire. Il present perfect nella lingua parlata si usa solo se si vuole sottolineare che l'azione è avvenuta in un passato molto recente.

Tuttavia se c'è since + tempo in cui è iniziata l'azione o lo stato stato oppure for + periodo di tempo, a sottolineare che lo stato o azione dura da un momento (anche indefinito come in since then!) del passato fino ad oggi, o, rispettivamente in un periodo di tempo (anche indefinito come in for ages) iniziato nel passato e che dura fino ad oggi, il past simple non si può usare:

I have finished my studies since 2003.

Di converso, se l'azione si è conclusa e non ha più alcuna relazione col presente, è sbagliato usato il present perfect, che quindi non corrisponde al nostro passato prossimo in italiano!

Charlie Chaplin made a lot of films. (sbagliato has made)
Charlie Chaplin ha fatto molti film.

Questi solo solo alcuni esempi per dimostrare che bisogna conoscere bene l'uso dei tempi in inglese ed evitare in generale qualsiasi parallelismo con l'italiano, in quanto non v'è una corrispondenza precisa in generale. Ad es. il presente indicativo corrisponde ad 8 usi diversi, per un totale di 6 tempi diversi in inglese! Probabilmente la cosa migliore da fare quando si parla è smettere di tradurre dall'italiano i tempi verbali e piuttosto sceglierli in base al loro uso in inglese, che risulta più facile da imparare senza fare troppi parallelismi. A questo scopo, sarà utile il prossimo paragrafo.

Riepilogo di tutti i 12 tempi verbali inglesi

Ecco una casistica di tutti i tempi verbali inglesi. In quasi tutti i casi ho usato il verbo (to) study, in modo da fornire un esempio d'uso di un unico verbo in ogni tempo possibile, ma ho anche aggiunto altri esempi per variare.

Simple Present (presente)

(azione abituale/usuale, ricorrente/ripetuta, su un periodo di tempo che include il presente. Indizi: usually, often, sometimes, always, never, every (time/date), at (time), seldom etc)
I (don't) study (English) every day. (Non) studio (inglese) tutti i giorni
I walk to the office (every day)
I don't drive very often
I cycly to work
Vado al lavoro in bicicletta
I usually don't go to bed until midnight
Di solito non vado a letto prima di mezzanotte
The news usually starts at 8.00 every evening
Il telegiornale di solito inizia alle 8 ogni sera
What do you usually have for breakfast?
He never arrives on time
Non arriva mai puntuale/in orario

(affermazioni/fatti/generalizzazioni/stati sempre veri o permanenti (sia nel passato che nel presente che nel futuro) o che si credono tali)
Today's Christmas.
Italy exports food.
L'Italia esporta generi/prodotti alimentari
Oggi è natale.
The angles of a triangle add up to 180 degrees
La somma degli angoli di un triangolo fa 180 gradi
Pure ethyl alcohol freezes at -114 °C
L'alcol etilico puro congela a -114 °C
Men like women.
You know how much I love you
Lo sai quanto ti amo
The Pope lives in Rome
Il Papa vive a Roma
I live in Rome
Vivo a Roma (permanentemente! significa che ho vissuto a Roma, vivo a Roma ora e probabilmente vivrò a Roma nel futuro)
Kangaroos come from Australia
I canguri sono originari dell'Australia
What does it mean?
Che significa?
Butter melts if you don't put it in the fridge
His ears are huge
Ha le orecchie grosse
The Tiber flows through Rome
Il Tevere passa per Roma
I don't have any children
Non ho alcun figlio
Agli uomini piacciono le donne.
The Earth goes/moves around the Sun.
La terra gira attorno/intorno al sole.
You are awesome!
Sei fantastico!
What does this expression mean?
Che significa questa frase?

(orari/eventi/fatti schedulati nel prossimo futuro, di solito in una tabella o grafico. ma non necessariamente)
The train leaves at eight (tomorrow morning).
Il treno parte/partirà alle otto (domattina).
The school holidays start next week
Le vacanze scolastiche iniziano settimana prossima
I start working/to work/work tomorrow (l'evento è schedulato, ad es. come da contratto; tomorrow si può anche mettere all'inizio della frase)
Inizio a lavorare/il lavoro domani
We go to Paris tomorrow
Domani andiamo a Parigi
He arrives on Friday
Arriva venerdì
We get the car on Tuesday
Prendiamo la macchina martedì
Easter falls on April 8 this year
Quest'anno la Pasqua è l'8 aprile
Classes don't start until tomorrow/for another 3 weeks
Le lezioni non iniziano fino a domani/prima di 3 settimane
Does the class begin at 10 or 11 this week?
La lezione inizia alle 10 o alle 11 questa settimana?

(possibili/probabili situazioni al futuro condizionato)
If he sees you wearing that he'll have a cow!
Se ti vede vestito così s'arrabbia!
I'll have to tell him when he comes
Dovrò dirglielo quando arriva
I'm taking it with me when I leave
Me lo porto con me quando parto

(azioni che (non) accadono adesso)
SOLO con verbi non continui e verbi continui che possono essere usati anche in senso non continuo, da usarsi al posto del Present Continuous. NON con tutti i verbi come in italiano!
I am here now
Adesso sono qui
I don't need help right now
Ora non ho bisogno d'aiuto
Do you have your glasses with you?
Ti sei portato gli occhiali?

(pensieri o sentimenti del momento in cui si parla, anche se non istantanei, diciamo di breve termine attorno al presente; si tratta di verbi di percezione come sound, seem, appear, smell, taste, look e feel - nota che look e feel possono essere usati anche con i tempi continui)
It sounds good
Sembra proprio interessante
You look just great
Stai proprio bene
They don't ever agree with us
Do you agree?
Sei daccordo?
I don't like it
Non mi piace
She loves him
(Lei) l'ama
Non sono neanche/nemmeno daccordo con noi
I think you are right
Credo the tu abbia ragione
She doesn't want you to do it
Non vuole che tu lo faccia
I feel good/ill
Mi sento bene/male
Do you understand what I am trying to say?
Capisci cosa sto cercando di dire?
I don't understand it
Non lo capisco

(verbi hear e see, quest'ultimo solo se non significa incontrarsi - meet - ma vedere con gli occhi o capire)
I see
Capisco
I hear footsteps. Quick, someone's coming!
Sento dei passi. Svelto, sta arrivando qualcuno!
I see you don't understand what I mean.
Vedo che non capisci cosa voglio dire/intendo.

Present Continuous/Progressive (stare + gerundio o presente o futuro)
Non usabile con i verbi non continui (es. to be, know, believe, want, like, forget, understand), usare il simple present in questo caso. Ad es. è errato dire I'm not understanding. La forma corretta è I don't understand.

(azione che (non) avviene in questo preciso momento, momentanea. Indizi: now, at the moment, this second)
I am studying (now). (Adesso) sto studiando.
Are you studying? Stai studiando? Studi?
I'm helping John.
Sto aiutando John.
It's raining.
Piove.

(azione (non) in corso, che (non) avviene in questo periodo di tempo attorno al presente, per quanto lungo sia e anche se non la stiamo facendo proprio in questo istante! Indizi: now (che in tal caso indica un periodo di tempo e non at the moment o this second), this month, this year, this century)
I am studying to become a physicist
Sto studiando per diventare un fisico
The Earth is (not) warming up
La terra si sta riscaldando
I'm reading a book about pirates
Sto leggendo un libro sui pirati.
I'm working as a programmer at the moment.
Al momento lavoro come programmatore (anche se non proprio in questo momento! at the moment indica che il lavoro è temporaneo)
I'm living in Rome (attualmente vivo a Roma, ma non sono sicuro del futuro, è solo temporaneo)

(azione già decisa, pianificata, sicura e certa che (non) avverrà nel prossimo futuro. Indizi: una espressione temporale nel futuro vicino: after work, tonight, next weekend)
I am studying tomorrow. Domani studio.
I am (not) helping John after work
Dopo il lavoro (non) aiuto/aiuterò Giovanni
I'm starting work tomorrow (indica un accordo o intesa ad es. col boss)

(azione che si ripete fastidiosamente con always/constantly)
I am always/constantly studying. Studio costantemente/continuamente/sempre.
She is constantly talking
Parla sempre
He is always complaining
Si lamenta sempre

(verbi look e feel)
I am not feeling very well today
Non mi sento molto bene oggi
You are looking wonderful in that new dress
Quel nuovo vestitino ti sta benissimo

Simple Past (passato prossimo, passato remoto o imperfetto)

(azione completata in un momento definito del passato anche recente, ma prima di adesso, che quindi è finita e quindi non ha più alcuna relazione o ripercussione col presente. Il tempo può essere sottinteso e non specificato - questo uso è stato iniziato nell'AmE, ma il parlante ha comunque sempre un tempo preciso in mente e si tratta di un arco temporale concluso. Indizi: last week/month/year, in (year), yesterday, this morning, (tempo) ago)
I studied (yesterday). (Ieri) ho studiato/ho studiato (ieri).
I studied at 5 yesterday
Yesterday at 5, I studied (ho iniziato a studiare)
Ieri alle 5 studiavo
He died 8 years ago
Morì/è morto 8 anni fa
Last year, I lived in Edinburgh
L'anno scorso, ho vissuto/vivevo a Edimburgo
I went to America two years ago
Due anni fa andai/sono stato in America

(sequenza d'azioni completate nel passato)
I resigned from my job, sold everything, and left the country
Ho dato le dimissioni, venduto tutto e lasciato il paese
Diedi le dimissioni, vendei tutto e lasciai il paese

(azione che dura, ma iniziata e terminata nel passato. Indizi: for two years, for five minutes, all day, all year, the entire time, etc)
I lived in Edinburgh for one year and two months
Ho vissuto/vissi a Edimburgo per un anno e due mesi

(azione che era abituale nel passato, ma da un certo istante del passato non è stata più fatta. Indizi: always, often, usually, never, when I was a child, when I was younger)
I studied (English) when I was a child
Studiavo/ho studiato (inglese) da piccolo
I used to study (English) when I was a child
Ero/fui solito studiare (inglese) quand'ero piccolo
I studied every afternoon
Studiavo tutti i pomeriggi

(fatti passati/generalizzazioni o stati che non sono più veri. Indizi: before, in the past, now)
People studied much more in the past
Prima si studiava di più
Did you study when you were a kid?
Hai studiato/studiavi da piccolo?
In 1985, I was very young
Nel 1985, ero molto giovane/piccolo
Newton thought space and time were absolute
Newton pensava che il tempo e lo spazio fossero assoluti

Past Continuous/Progressive
Non usabile con i verbi non continui (es. to be, to want, to like), usare il simple past in questo caso.

(azione in corso nel passato interrotta da un'altra azione nel passato. Indizi: when, while)
I was helping John when the phone rang (enfasi sul fatto che il telefono suonò)
While I was helping John, the phone rang (enfasi sul fatto che stavo aiutando John)
Stavo aiutando John, quando suonò il telefono
Yesterday at this time I was helping John
Ieri a quest'ora, stavo aiutando John
I was walking along the street when my father called me
Stavo camminando per la strada quando mio padre mi chiamò

(azione in corso nel passato interrotta da un tempo specifico nel passato invece che da un'altra azione, vale a dire che accade ad un certo punto specifico del passato. Indizi: at (ora, midnight, etc), yesterday at this time)
I was studying at 5 yesterday
Yesterday at 5, I was studying (ho iniziato a studiare prima delle 5 e alle 5 stavo ancora studiando)
Ieri alle 5 stavo studiando

(azioni parallele o simultanee nel passato o che avvengono sullo sfondo di una storia)
I was helping John while the phone was ringing
Stavo aiutando John mentre il telefono suonava

(azione che si ripeteva fastidiosamente nel passato con always/constantly)
I was always/constantly studying. Studiavo sempre/Stavo sempre a studiare
She was constantly talking
Stava sempre a parlare
He was always complaining
Si lamentava sempre

Present Perfect (passato prossimo, presente)

(stato o azione in un tempo passato non precisamente definito o non proprio specificato, ma collocata in un arco temporale non concluso o considerata solo per i risultati presenti. Indica esperienze di vita o azioni passate che hanno ancora una conseguenza nel presente. Indizi: ever, never, just, already, yet, so far, lately, recently)
I have studied (Physics). Ho studiato (fisica)
I have never studied (Physics) (before). Non ho (mai) studiato (fisica) (prima d'ora)
I've been to America
Sono stato in America

(stato o azione iniziata nel passato in un tempo specificato ma non ancora finito, ovvero l'azione dura fino ad oggi, non è completata, continua nel presente o almeno ha ancora un certo legame o connessione col presente. Indica da quando tempo si fa qualcosa iniziata nel passato e ancora in corso oggi. Indizi: since, for, up to now)
SOLO con verbi non continui come (to) be and (to) have
o alcuni verbi che possono essere usati anche in senso non continuo come live,work,teach,study
I have been a programmer since I was a child
Faccio il programmatore da quand'ero piccolo
I have studied for two weeks. Studio da due settimane
I have studied Physics for three years
Studio fisica da tre anni
I haven't studied for/in ages
Non studio da anni
I have never studied English before now.
Before now, I've never studied English.
This week I haven't gone to school.
Questa settimana non sono andato a scuola.

Present Perfect Continuous (presente)

(azione in corso iniziata nel passato che si è appena conclusa o si sta ancora svolgendo nel presente e probabilmente continuerà nel futuro. Pone l'enfasi sulla durata dell'azione, come per rispondere alla domanda "how long", da quando tempo si fa qualcosa. Indizi: For five minutes, for two weeks, and since Tuesday)
SOLO con verbi continui, con verbi non continui come (to) be o have usare il Present Perfect
I have been studying for three months
Studio da tre mesi
I have been studying English since last year
Studio inglese dall'anno scorso
It has been raining all day (long)
Ha piovuto (per) tutto il giorno
I have been waiting here for over two hours!
Sono due ore che aspetto qui!
Sto aspettando qui da due ore!

(azione iniziata nel passato che continua fino ad un momento recente. Indizi: lately, recently)
Lately/recently, I have been studying too much.
Ultimamente/recentemente, ho studiato troppo.
Have you been smoking?
Hai fumato?
It has been raining
Ha piovuto
I have been running
Ho corso

Past Perfect or Pluperfect

(azione in un tempo del passato completata prima di un'altra azione nel passato o prima di un momento definito del passato; stato che era vero prima di un certo punto del passato; spesso in congiunzione con il past simple per definire il momento)
I had studied English before coming here/before I came here
Ho studiato/avevo studiato l'inglese prima di venire qui
When I got here, I had already studied English
Quando sono arrivato qui, avevo già studiato l'inglese
I had never studied English before yesterday
Non avevo mai studiato l'inglese prima di ieri
When he arrived I had already left
Quando è arrivato/arrivò io ero già partito

(azione in corso nel passato prima d'un altra azione nel passato)
SOLO con verbi non continui come (to) be and (to) have
o alcuni verbi che possono essere usati anche in senso non continuo come live,work,teach,study
I had had this car for ten years before it broke down
Avevo avuto quella macchina per dieci anni prima che si ruppe
I had worked as a programmer for over ten years before I got sick and tired of it
Avevo lavorato come programmatore per più di dieci anni prima che mi venne a noia

Past Perfect Continuous

(azione appena finita prima di un'altra azione nel passato)
I had been working when my father arrived home (avevo appena finito quando egli arrivò o il suo arrivo mi ha fatto smettere di lavorare)

Simple Future (presente)
Ci sono due forme, con will e be going to.

(offerta d'aiuto)
I will help you (tomorrow). Ti aiuto/Ti aiuterò domani
(richiesta d'aiuto)
Will you help me? Mi puoi aiutare?
(richiesta ancora più gentile)
Would you help me? Mi potresti aiutare?
(richiesta poco gentile)
Are you going to help me? M'aiuti/aiuterai?

(promessa)
I'll take you to dance
Ti porterò a ballare

(predizione/previsioni incerta, basata su elementi meno concreti e meno tangibili o futuro non pianificato)
The Earth will warm up
La terra si riscalderà

(rifiuto di qualcosa)
The Earth won't warm up
La terra non si riscalderà

(decisione spontanea, presa sul momento in cui si parla)
I will study (tomorrow). (Domani) studierò.
I will work next weekend.
Il prossimo fine settimana lavoro.

(azione pianificata, cioè piano o intenzione non ancora decisa)
I am going to study (tomorrow). Voglio/ho intenzione di studiare (domani)
I am going to work next weekend.
I'm going to start work tomorrow (intenzione, probabilmente senza consultare il capo)
I'm going to marry her
La sposerò

(azione che sta per accadere da un momento all'altro, quindi in un futuro immediato, di solito perchè ci sono dei segni. In altri termini predizioni/previsioni certe, basate su elementi concreti e tangibili)
It's going to rain
Sta per piovere/Pioverà
The Earth is going to warm up

Future Continuous/Progressive

(azione interrotta nel futuro)
I will be waiting for you when your train arrives (tomorrow)
I am going to be waiting for you when your train arrives (tomorrow)
Starò ad aspettarti quando arriva/arriverà il treno (domani)
Tomorrow midnight, I am going to be waiting for you
Starò ad aspettarti domani a mezzanotte

(azione che accade o è in corso ad un certo punto del futuro)
I will be working at 5 o'clock tomorrow
I am going to be working at 5 o'clock tomorrow

(azioni parallele nel futuro)
I will be studying and you will be working
I am going to be studying and you are going to be working
Io starò a studiare e tu starai a lavorare
While I am studying, you will be working
Mentre io starò a studiare, tu starai a lavorare
Mentre io studierò, tu starai lavorando

Future Perfect

(azione in un tempo futuro completata prima di un'altra azione nel futuro o prima di un momento definito del futuro)
By December, I will have studied for three years.
By December, I am going to have studied for three years
Entro dicembre, saranno tre anni che studio/avrò studiato per tre anni
Before I die, I will have done something good with my life
Before I die, I am going to have done something good with my life
Prima che morirò, avrò fatto qualcosa di buono della mia vita

(azione in corso nel futuro prima d'un altra azione nel futuro)
SOLO con verbi non continui come (to) be and (to) have
o alcuni verbi che possono essere usati anche in senso non continuo come live,work,teach,study
Before I leave for Germany, I will have studied enough German
Prima che partirò per la Germania, avrò studiato abbastanza tedesco
I will have been in Edinburgh for one year by the time I leave.
Sarò stato a Edimburgo per un anno quando me ne andrò.
I will have studied for eight hours by the time it's time to sleep

Future Perfect Continuous/Progressive

(azione finita appena prima di un certo punto del futuro)
I will have been working when my father arrives home at 5 o'clock

Modi per legare più frasi


neither ... nor ... BrE /"naID@(r)/ AmE /"ni:D-/
(nè) ... nè ...

as ... as /@z/ (debole) /{z/ (forte)
(così/tanto) ... come/quanto

... and ...
... e ....

..., when
..., and then ... (informale)
At first, ... . Subsequently/After a while ... (formale)
..., e poi/dopo ...

... after that ...
... dopo di ciò ...

... unless ...
... a meno che ...

..., but ...
..., ma ...

... or ...
..., that is ..., ...
..., I mean ..., ...
... o/vale a dire ...

..., which/who ...
...., che/il quale ...

..., whose ...
... il cui ...

..., because ...
... perchè ...

..., whereas ...
... mentre ...

..., where ...
... dove ...

if ..., (then) ...
... if ...

Questioni di preferenza


Il verbo (to) prefer /prI"f3:(r)/ preferire pone qualche difficoltà d'uso. Nessun problema se seguito da un sostantivo:

Men prefer blondes - but marry brunettes
Gli uomini preferiscono le bionde - ma sposano le more

Do you prefer apples or oranges?
Preferisci le mele o le arance?
Ti piacciono di più le mele o le arance?

I would prefer it if you didn't smoke
preferirei (che) (tu) non fumassi

o se intransitivo:

What would you prefer for lunch?
Cosa preferisci per pranzo?

ma quando seguito da un verbo, cominciano le difficoltà. Il verbo deve essere nella -ing form oppure all'infinito e in al caso con o senza il to? E quale proposizione usare per fare un paragone? Si può usare than nel senso di "che"? O si deve usare "rather than", "piuttosto che"?

L'espressione idiomatica, una specie di modello prestabilito è:

(to) prefer sth to sth preferire qc a qc
(qc è un sostantivo o un verbo al gerundio, non all'infinito)

I prefer the sea to (the) mountains.
Preferisco il mare alla montagna.

Non si può cambiare il to nell'espressione precedente in than, pertanto è sbagliato "I prefer the sea than mountains". Del resto anche in italiano suona male "Preferisco il mare che le montagne o che la montagna". Meglio "dire alla montagna". Se si vuole usare than bisogna costruire una frase comparativa, ad es. cambiando il verbo in (to) like e aggiungendo better or more:

I like the sea better/more than (the) mountains
Mi piace di più il mare che la montagna
Mi piace il mare di più della montagna

Quindi ricordate i modelli che sono:

(to) prefer one thing to another
(to) like one thing better than another

Per quanto riguarda l'uso dell'articolo the davanti a mountains, è legato al fatto che si considerino le montagne come un tutt'uno (quindi ci vuole l'articolo) oppure no (e allora non ci vuole)! Entrambe le interpretazioni sono possibili, ma a seconda del paese in cui si parla inglese l'una potrebbe essere preferita all'altra.

Tuttavia quando si comparano due infiniti e non due cose, l'uso di than è corretto, come pure quello di rather than. Rather come "piuttosto" in italiano è opzionale, in quanto il significato di rather è già incluso nel verbo "prefer":

I prefer to read (rather) than to watch television.
Preferisco leggere (piuttosto) che guardare la televisione.
I prefer to swim in the sea (rather) than to climb a mountain.

I prefer to walk rather than to take the bus
Preferisco camminare piuttosto che prendere l'autobus

Qui bisogna ammettere l'uso di than perchè, visto che s'usano gl'infiniti con il to, l'alternativa sarebbe di ripetere il to due volte (I prefer to read to to watch television) o solo una volta (I prefer to read to watch television), entrambe sbagliate: nel primo caso la forma è ripetitiva e cacofonica, nel secondo il secondo verbo (watch) manca del to.

In alternativa possiamo usare il verbo volere con rather e than:

I would rather swim in the sea than climb a mountain.

In verità prefer può essere seguito indifferentemente sia dall'infinito con to che dal gerundio con -ing, ammettendo col gerundio sia to che (rather) than:

I prefer painting to drawing
Preferisco dipingere piuttosto che disegnare
I prefer swimming to/(rather) than running

È sempre errato usare l'infinito senza to dopo prefer "I prefer swim to run".

Anche col gerundio, in alternativa potete usare like and better/more than:

I like reading better/more than watching television.
I like painting better/more than drawing.

Già che ci siamo è utile ricordare che ogni volta che fate una comparazione tra due azioni, devono essere espresse nella stessoi modo verbale. Ad es:

I prefer cooking to/(rather) than washing up
I would rather cook than do the washing up

"I would rather cook than washing up" o "I prefer to cook to washing up" sono errati. Non potete avere un infinito senza con o senza to prima di than (cook, to cook) e un modo verbale completamente diverso, un gerundio (washing up, lavare i piatti) dopo.

Ricapitolando ecco tutte le possibili variazioni corrette con prefer, (to) swim e (to) run:

I prefer a swim to a run.
Preferisco una nuotata a una corsa.
I prefer to swim (rather) than to run.
I prefer swimming to/(rather) than running.
Preferisco nuotare (piuttosto) che correre.

ed ecco quelle sbagliate:

I prefer a swim (rather) than a run.
I prefer to swim (to) to run.
I prefer swimming (to) to run.
I prefer swimming (rather) than (to) run.
I prefer to swim to running
I prefer to swim (rather) than running.

Congiuntivo e condizionale


Se io fossi un mago farei apparire un tesoro.

"io fossi" è il verbo essere coniugato al congiuntivo imperfetto, corrispondente dell'indicativo imperfetto "io ero". Il congiuntivo presente è "io sia" e corrisponde all'indicativo presente "io sono". Congiuntivo si dice subjunctive /s@b"dZVNktIv/ in inglese. Il modo congiuntivo in questa frase esprime una possibilità, una situazione o condizione irreale o ipotetica o un desiderio. Infatti possiamo anche dire se potessi essere/diventare, se avessi la possibilità d'essere. Il punto è "sei io fossi un mago", ma non lo sono. Precisamente si tratta di una possibilità che si realizza nel passato, per questo motivo si usa il congiuntivo imperfetto e non quello presente.

Abbiamo poi io (sottinteso) farei. Questo è un altro modo verbale, il condizionale, che indica un fatto che può avverarsi solo a determinate condizioni, la condizione qui essendo appunto che io sia un mago. A proposito "che io sia" è congiuntivo presente.

L'intera frase è composta da due proposizioni, di cui quella al congiuntivo, introdotta da "se", è subordinata alla principale al condizionale. Da sola "se io fossi un mago" non ha senso compiuto. Qualcosa manca e infatti fa suscitare la domanda "cosa faresti?".

In italiano abbiamo due modi verbali a posta per esprimere possibilità, irrealtà e desideri (il congiuntivo) o fatti che possono avverarsi solo a determinate condizioni (il condizionale) e nell'esempio precedente sono usati entrambi nella stessa frase complessa.

Il modo indicativo lo usiamo solo per indicare fatti certi. Volendo trasformare la frase precedente all'indicativo non possiamo più usare "se" che introduce una proposizione esprimente una condizione o ipotesi, non certo un fatto certo!

Sono un mago e faccio apparire un tesoro

Qui non c'è alcun dubbio che sono un mago :)

Il termine congiuntivo deriva dal latino 'conjunctivus' che significa 'che congiunge'. Si chiama così perchè le sue diverse forme si trovano quasi sempre dopo una congiunzione: infatti dopo la congiunzione "che" si trova spesso il congiuntivo presente e dopo "se" (e altre simili come benchè) si trova tipicamente il congiuntivo imperfetto.

Come si traduce la precedente frase ipotetica in inglese?

If I were a wizard/magician, I would make a treasure appear

"If" come "se" segnala il congiuntivo. In inglese non esiste il modo congiuntivo imperfetto dell'italiano. Al suo posto in questo caso si può usare il Past Subjunctive che coincide sempre col Simple Past (entrambi sono Past), eccetto per il verbo essere (to) be, dove per tutte le persone è were: le forme I/he/she/it was del passato diventano I/he/she/it were al congiuntivo. Così io fossi è I were, tu fossi, you were, egli fosse, he were, etc.: si usa sempre were. Il condizionale invece si forma addirittura ricorrendo ad un helper, cioè con l'ausiliare would più il verbo all'infinito senza to. I would make, farei e nel linguaggio parlato è spesso abbreviato in I'd make. Notate anche l'uso della virgola. Se invertite l'ordine delle due proposizione, la virgola non è più necessaria, dal momento che ci pensa if a fare da collante:

Questo fatto di usare il passato per esprimere il congiuntivo imperfetto (ovvero qualcosa d'ipotetico in un tempo non molto lontano dal presente) è un po' confuso. Se non sapesse che si tratta di un congiuntivo, potreste rimanere alquanto sorpresi, dal momento che la lingua italiana non fa di queste grossolane semplificazioni!

I would make a treasure appear if I were a wizard/magician

In contesti informali spesso troverete was usato al posto di were:

If I was a wizard/magician, I'd make a treasure appear

grammaticalmente è sbagliato, ma considerato accettabile! Si tratta dello stesso tipo di errore che si può fare in italiano usando l'indicativo imperfetto invece che il congiuntivo imperfetto:

Se ero un mago, facevo apparire un tesoro

anche questa frase è oramai accettata in italiano colloquiale. Notate come anche il condizionale è stato sostituito dallo stesso tempo indicativo imperfetto.

Se avessi la bacchetta magica farei apparire un tesoro
If I had a magic wand, (then) I'd make a treasure appear

I had in questo caso, perchè c'è if davanti e il periodo è ipotetico o irreale si interpreta come un Past Subjunctive e corrisponde al congiuntivo imperfetto italiano. Incidentalmente in inglese non si dice "la bacchetta" ma "una bacchetta", dal momento che non ci si sta riferendo ad una bacchetta magica particolare, si parla in generale, ma questa è una differenza che riguarda l'uso degli articoli.

Come spesso capita tra due lingue distanti, non ci sono corrispondenze biunivoche tra i modi e i tempi verbali. Il Past Subjunctive in particolare viene usato in inglese anche in altri contesti. Un altro uso è nelle proposizioni contrarie ai fatti ed esprimenti un desiderio:

I wish (that) I were a wizard/magician

Qui il Past Subjunctive è introdotto dal verbo wish e indica un desiderio collocato nel mondo dell'irreale.

Noi per la dire la stessa cosa usiamo il condizionale da solo: Vorrei essere un mago. Oppure il condizionale e l'indicativo: Mi piacerebbe essere un mago. "Mi piacerebbe" è l'abbreviazione di "esso piacerebbe a me", "essere un mago piacerebbe a me". Una forma alternativa è "essere un mago mi piacerebbe". Piacerebbe è un condizionale presente.

"Wish You Were Here" è anche una bellissima canzone dei Pink Floyd. La traduzione italiana è "Vorrei/mi piacerebbe che (tu) fossi qui, che ci fossi".

Tuttavia anche in quest'altro uso il Past Subjunctive non è molto popolare nell'inglese informale odierno e viene tranquillamente sostituito dal Past Simple indicativo, ignorandone completamente la sua esistenza (come se non esistesse):

I wish (that) I was a wizard/magician

Ecco un esempio con un verbo diverso da essere e avere:

If I became a wizard/magician, I'd make a treasure appear
Se diventassi un mago farei apparire un tesoro

A volte il Past Simple nella forma progressiva può sostituire il nostro congiuntivo imperfetto nelle clausole if:

You would know if we were lying.
Lo sapresti se mentissimo.
Se mentissimo, lo sapresti.

La cosa può avvenire anche in italiano: "Se stessimo mentendo, lo sapresti." Siccome mentire è qualcosa che si fa mentre che si parla, qui la forma progressiva è appropriata anche in italiano.

Se dico:

If you become a magician/wizard, (then) you will make a treasure appear
Se diventi/diventerai un mago, farai apparire un tesoro

non è sbagliato sia in inglese sia in italiano. Ma in entrambe le lingue, visto l'uso di due tempi dell'indicativo (presente e/o futuro), sto assumendo che i maghi esistono o per lo meno che possano esistere ovvero sia possibile diventare un mago. Probabilmente in un contesto di favola la frase ci sta bene :)

In casi molto più rari il congiuntivo in italiano non viene usato insieme a congiunzioni, ma in frasi indipendenti (per esempio: "fossi matto!"). Nonostante questo continua a chiamarsi congiuntivo anche se non congiunge nulla! "Fossi matto!" è un'espressione idiomatica che in inglese si traduce diversamente: Not on your life!, più simile come costruzione alla nostra certo che no! oppure I wouldn't dream of it!, neanche per sogno!, letteralmente "non me lo sognerei mai". Quest'ultima frase usa il condizionale piuttosto che il congiuntivo.

Come si scrive e legge una data


A differenza dell'italiano in inglese i nomi dei mesi si scrivono con l'iniziale maiuscola, purtroppo non si usa in modo consistente il sistema decimale per numerare gli anni (i numeri dell'anno vengono letti a coppie):

Esempio 1: il quattordici gennaio, millenovecentocinquantatre

BrE:
letto: the fourteenth of January, nineteen hundred and fifty-three (lett. diciannove centinaia e cinquantatre)
scritto:
14(th) (of) January(,) 1953
14/01/1953
14-01-1953

AmE:
letto: January (the) fourteenth, nineteen hundred and fifty-three
scritto: January (the) 14(th), 1953
01/14/1953
01-14-1953 (nel formato numerico gli americani mettono sempre prima il mese!)

La dizione in AmE è accettabile anche in UK, ma l'articolo the in questo caso non va omesso. Evitate la forma completamente numerica se ci sono ambiguità. In questo caso meglio indicare il mese come una parola o usare un'abbreviazione come ad es "Jan".

Esempio 2:

il cinque ottobre duemila e quattro

BrE:
letto: the fifth of October, two thousand and four
scritto: 5(th) (of) October(,) 2004
5/10/2004
5-10-2004

AmE:
October (the) fifth, two thousand and four
scritto: October (the) 5(th), 2004
10/5/2004
10-5-2004
Oct/5/2004 (preferibile per evitare ambiguità col 10 maggio)

1900 = nineteen hundred
2000 = two thousand
2040 = twenty forty oppure two thousand and forty

Come si legge un numero decimale


Le parti decimali in inglese andrebbero lette come frazioni aventi per denominatore una potenza di 10 e non come semplici cardinali come in italiano, ma nel linguaggio comune si semplifica questa regola troppo complessa (che richiede l'uso delle parole tenth /tEnT/ decimo, hundredth /"hVndr@tT/ centesimo, thousandth /"TaUznT/ millesimo etc) e si leggono cifra per cifra e lo zero per semplicità e rapidità si legge oh /@Uə/:

tre virgola/punto/e sessantacinque
three point/and sixty-five hundredths (3.65 in effetti è 3 più 65 centesimi)
three point six five
3.65

Qui point o and separano chiaramente la parte intera da quella decimale. Ma anche le parti intere si possono spezzare in gruppi di due a partire da destra per evitare di usare le parole hundred, thousand, etc:

centoventitre virgola/punto/e centouno
one/a hundred twenty-three and one/a hundred one thousandths
one twenty-three point one oh one
123.101

millequattrocentonovantadue virgola/punto/e sette
one/a thousand four hundred ninety-two and seven tenth
fourteen ninety-two point seven
1492.7

101
a/one hundred (and) one (tutte le combinazioni possibili sono corrette)
one oh one

1900
one/a thousand (and) nine hundred
nineteen hundreds

È errato l'uso di dot per indicare il punto decimale. In effetti l'inglese ha tre modi per dire punto: point è il punto decimale (abbreviazione di decimal point, non esiste decimal dot), period è quello alla fine della frase e per tutti gli altri usi, ad es. negli indirizzi internet (o per indicare i puntini sopra le lettere) è dot.

La notazione non decimale (usata sempre per le date) purtroppo in alcuni casi è anche ambigua:

11.45
eleven forty-five (potrebbero dirvelo al supermercato alla cassa, senza aggiungere "point")

1145
eleven forty-five

Come si legge una frazione


Come in italiano per piccoli denominatori si usano i numeri ordinali al plurale:

1/2 one half
2/3 two thirds
2/5 two fifths
1/7 one seventh
11/13 eleven thirteenths
574/201 five hundred and seventy-four over two hundred and one

Ordine degli aggettivi


Gli aggettivi modificano il nome o il pronome a cui si riferiscono. Una frase famosa è:

The quick brown fox jumps over the lazy dog
La volpe veloce marrone salta sopra il cane pigro

questa frase è composta da 26 lettere e usa tutte le lettere dell'alfabeto abcdefghijklmnopqrstuvwxyz. E' usata in tipografia per costruire dei campioni di un certo tipo di carattere. Ora la traduzione in italiano potrebbe anche essere:

La veloce volpe marrone salta sopra il cane pigro

se vogliamo mettere in evidenza che si tratta di un animale veloce. In italiano gli aggettivi si mettono dopo il sostantivo, a meno che non si vuole dare risalto ad un aggettivo in particolare e allora lo si posiziona prima. Un altra possibile traduzione è:

La volpe, marrone e rapida/veloce, salta sopra il cane pigro

gli aggettivi sono separati dalla congiunzione e sono posti come un inciso. L'ordine degli aggettivi a volte è importante in italiano:

Una piccola bambina
Una bambina piccola

Nel primo caso si evidenzia la natura innocente, delicata, dolce della bambina; nel secondo caso si sottolinea la statura della bambina o l'età.

L'inglese invece accumula gli aggettivi sempre davanti i sostantivi ma la loro posizione è fissa, il seguente ordine va sempre rispettato, senza che implichi alcuna variazione di significato come in italiano. E' solo che non "suona" bene in inglese se non rispettate quest'ordine per tipi, per altro arbitrario:

* determinanti (determiner /dI"t3:mIn@(r)/)
articoli (articles): a, an, the
numeri (numbers): one, two, ...
quantità (amount): many, some, ...
possessore (owner): Joe's, day's
pronome (pronoun): my, her, ...
* valutativi (evaluative word, esprimono opinioni, osservazioni, dicono qualcosa sulle qualità o carattere del nome): attractive, beautiful, cheap, considerate, dedicated, delicious, disgusting, loving, thoughtful, ugly, useful... ce ne sono tantissimi come in italiano
* dimensione (size): enormous, huge, itty-bitty (minuto), large, largest, little, small, tiny, tremendous etc
* lunghezza o forma (length or shape): circular, flat, long, short, oval, round, short, square, tall etc
* età (age): antique, new, modern, old, 5-year old, young, etc
* colore (colour): aqua, black, blue, crimson /"krImzn/ (cremisi), maroon (bordeaux), white, yellow
* origine, nazionalità o cultura (nationality, origin): Australian, French, Indonesian, Italian, Peruvian, Polish, Russian, Thai, Vietnamese, etc
* religione (religion): Catholic, Christian, Jewish, Muslim, Protestant, etc
* materiale (material): copper, marble, plastic, silver, walnut, wooden, wool, etc.
* qualificatore (qualifier, un altro sostantivo o aggettivo che è parte integrale del nome e indica la qualità o il carattere di qualcosa/qualcuno): electric in electric oven, kitchen in kitchen table, rocking in rocking char, wedding in wedding ring, tree in tree house, shaggy in shaggy dog (cane col pelo lungo), bank in bank account, cellar in cellar door etc.
* il nome modificato (the noun modified)

Per complicare le cose è corretto mettere la lunghezza o forma anche dopo l'età.

The          quick             brown    fox
(determiner) (evaluative word) (colour) (noun)

Sarebbe sbagliato dire "the brown quick fox", suona male perchè non rispetta l'ordine. In inglese si intende che brown modifica fox, quick modifica brown fox. Questo è il significato del termine "cumulativo".

La difficoltà maggiore consiste nel ricordare l'ordine stabilito dalle regole precedenti:

(determiner) (evaluative) (size) (lenght/shape, age) (colour) (nationality/origin) (religion) (material) (qualifier) (the noun modified)

Può aiutare il memorizzare la seguente rima, che come vedete ricalca in più versi esattamente l'ordine generale precedente:

In my nice big flat
(eval)(size)
There's an old round box
(age)(shape)
For my green Swiss hat
(colour)(origin)
And my woolly walking socks.
(material)(qualifier)

Un caso a parte è quando uno o più aggettivi descrivono un nome che è il soggetto della frase ma si trovano dopo il verbo essere (to be). In questo caso l'aggettivo è un complemento o un aggettivo predicativo. Più aggettivi in questa posizione vengono detti coordinati (mentre prima del nome si chiamano cumulativi): possono essere posti in qualsiasi ordine e, al contrario di quelli cumulativi che sono solo giustapposti, vanno separati dalla virgola o dalla congiunzione and (che si può mettere opzionalmente al posto della virgola finale).

Ad es.:

He's tall, blond and slender. Qui ogni ordine degli aggettivi è corretto
A slender tall     blond man. Qui ogni altro ordine degli aggettivi sarebbe errato!
  (size)  (length) (colour)

Bisogna fare molta attenzione quando aggettivi cumulativi e coordinati sono usati insieme nella stessa frase: in tal caso i coordinati vanno separati da virgola, i cumulativi non e ognuno forma un gruppo a parte, ma non c'è la virgola a separare i due gruppi, che sono semplicemente giustapposti:

He is a blond,   short    little      old man.
        (colour) (length) coordinati, invertibili
                          (dimension) (age) cumulativi, non invertibili
È un vecchietto basso e biondo

Frasi interrogative


Se una frase interrogativa è costituita da due proposizioni, solo la proposizione reggente è soggetta all'inversione di soggetto e verbo, quella subordinata deve essere espressa come affermativa:

Could you please explain to me what the following expression means?
Could you please explain to me what does the following expression mean?
Per piacere mi può spiegare il significato della seguente espressione?

Do you know what that device is?
Do you know what's that device?
Sai che cos’è quello strumento?

What the hell were you doing? Che cavolo stavi facendo?
What the hell did you think you were doing? Che cosa t'eri messo in testa?

Il pronome what (che, che cosa) viene detto pronome relativo perchè rappresenta un nome o un intero concetto e mette in relazione tra loro due frasi.

Costruzioni con both


both /b@UT/ può essere aggettivo, pronome o congiunzione. Si usa quando ci si vuole riferire a due cose o persone considerate insieme (non separatamente). Come aggettivo o pronome sostituisce in una sola parola i nostri entrambi/entrambe, ambedue, tutti e due/tutt'e due/tutte e due e come in italiano both prende sempre un verbo al plurale. Un altro modo più elaborato per dire both in inglese è "each of two", così come noi abbiamo anche "ciascuno de", o anche "one and the other", come il nostro "l'uno e l'altro".

Both può essere seguito da of e dall'articolo, ma opzionalmente:

Both children came.
Both/each of the children came.
The children both/each came.
(qui both implica insieme, each separatamente)
Both the children came.
Vennero tutt'e due i bambini.

o anche dall'aggettivo possessivo:

He lost both his parents when he was around twelve.
Ha perso entrambi i genitori quando aveva circa dodic'anni.

Both come pronome si può trovare anche alla fine della frase:

Both (of them) came.
Vennero entrambi/entrambe/tutt'e due.

Did you want this one or that one? Give me both.
Volevi questo o quello? Dammeli entrambi/tutt'e due.

Which do you want? Both.
Quale vuoi? tutt'e due.

Come congiunzione both ... and significa sia ... sia/che e l'alternativa più prolissa è not only .... but also, corrispondente alla nostra non solo ... ma anche:

Both you and I are fed up with it.
Sia tu che io ci siamo stancati/stufati.
(Ne) siamo entrambi stufi/stanchi.
Ci ha stancato/stufato sia te che me.

I visited both Edinburgh and Glasgow.
Sono stato sia a Edimburgo sia a Glasgow.

A volte both ... and racchiude due verbi, ovvero si riferisce a due cose che sono delle azioni:

I both speak and write English.
Io parlo e scrivo inglese.
So sia parlare che scrivere l'inglese.

A volte rafforza il soggetto plurale, come se fosse "noi entrambi" in italiano, solo che in italiano il soggetto non si esprime:

We both got something out of it
Tutt'e due/sia tu che io/entrambi (c')abbiamo guadagnato qualcosa
È stato vantaggioso per entrambi

Come in italiano for both/both for sb/sth and (for) sb/sth (sia per qn/qc che per qn/qc) può essere abbreviato in for sb/sth and (for) sb/sth (per sb/sth e (per) sb/sth), omettendo both. Si può anche usare as invece di and: for sb/sth as for sb/sth, per qn/qc come per qn/qc.

1 comment:

Anonymous said...

Aggiungere per completezza all'uso del condizionale il cosiddetto third conditional ( in italiano condizionale passato concordato con congiuntivo trapassato ) : se io fossi stato un mago ,avrei fatto....if I have been a witzard, I would have made ..