Sunday, April 8, 2012

pasqua, natale... e dagli co' 'ste feste stupide

Io a fine dicembre celebro la nascita di Isaac Newton (il gravitale, la festa della teoria della gravità, la prima grande teoria scientifica omnicomprensiva) e l'8 aprile, proprio oggi, festeggerei piuttosto la nascita di Buddha, che almeno era un filosofo degno di questo nome e la sua religione, anche se ingannevole come ogni altra, è almeno cento volte più avanzata e civile del barbaro cristianesimo.

L'uomo più importante del millenio passato è Galileo Galilei, ancora più di Einstein perchè ha stabilito il metodo scientifico che ha avuto tanto successo e ci ha fatti progredire fino a questo punto. E la barbara chiesa lo ha condannato per difendere i suoi sporchi interessi.

Quello del millennio precedente non è affatto, gesù cristo (il minuscolo si merita!), che manco è sicuro che sia esistito e infatti non ci ha lasciato niente scritto di suo pugno, ma piuttosto Al-Khwarizmi, il padre dell'algebra! Per colpa del cristianesimo è caduto l'impero romano e da allora in Italia non ci siamo più veramente ripresi dal colpo! Nel primo millennio c'è stata una certa scarsità di cervelli, l'evoluzione della razza umana è stata frenata dal morbo del cristianesimo, una dottrina subdolamente contraria all'uomo. Ad esempio ci sono voluti 800 anni per sviluppare l'algebra, nonostante Diofanto avesse tracciato la via già 400 o più anni prima.

E nel millennio ancora precedente - oltre a Giulio Cesare un uomo di grande cultura e intelligenza, che l'avessimo ora un capo di governo così! - il più grande è probabilmente Euclide, la cui opera di geometria è ancora un gioiello della scienza, priva del minimo errore, nell'ambito dei suoi pochi e ragionevoli assiomi.

Quest'uomini dobbiamo festeggiare e ricordare! Basta esaltare questo ipotetico pazzo che si credeva figlio di dio, pieno d'odio e d'auto-esaltazione. Cesare e Galilei sono pure italiani, perchè non li celebriamo almeno in Italia? Questo ignobile cristo era giusto uno dei tanti profeti fanatici e ignoranti che c'erano all'epoca nel medio-oriente.

Ma questi grand'uomini non hanno certo bisogno della nostra "venerazione", perchè erano persone che umilmente si sono accostate alla verità. Piuttosto siamo noi che dobbiamo prendere esempio da loro.
Viva l'uomo. Seguiamo l'esempio dei grandi della scienza, della filosofia, della politica, della letteratura. Essi rappresentano la migliore alternativa sia alle false religioni sia al nichilismo.

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