Legame tra piante e animali

Le piante non si muovono. Come può una pianta essere diffusa su vaste parti del pianeta? Il vento può trasportare i semi solo in un corto raggio, salvo qualche eccezione. Lo stratagemma inventato dalle piante per riprodursi nel tempo su vasta scala è il seguente: usare i frutti e gli animali come veicolo.

Fate caso che i frutti sono astringenti, acerbi e amari finché il seme non è maturo e diventano dolci, colorati, profumati e succosi quando il seme è pronto per attecchire. Gli animali, attratti dal buon sapore e aspetto mangiano i frutti appunto quando sono maturi (e molto spesso con tutti i semi - così fa anche un cane ad esempio). Gli animali si muovono su vasta scala e defecano inseminando a loro insaputa. Sia gli animali sia le piante, sia la natura ci guadagnano.

Gli animali traggono dai frutti acqua, vitamine, zuccheri e sali minerali necessari per la loro sussitenza che le piante sono in grado di produrre mentre loro no. Le piante si assicurano la discendenza e la diffusione. Come disse Fabrizio De André in la Via del Campo: dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior.

L'armonia della natura che si rivela in tutti i suoi meccanismi dovrebbe far riflettere quella strana specie chiamata uomo che crede di poter vivere a lungo senza fare la sua parte. Senza la natura così come la conosciamo l'uomo non esisterebbe. Distaccarsene non solo è deleterio per l'uomo ma è anche senza senso.

La natura è il nostro bene più prezioso, la ricchezza da rispettare, preservare e tramandare alle future generazioni. I crimini contro la natura (quali l'inquinamento, la distruzione dell'ambiente e l'alterazione dei suoi equilibri) sono anche crimini contro l'umanità e pertanto andrebbero puniti in modo severo ed esemplare dalle leggi. Se non interveniamo con decisione oggi, domani sarà la natura stessa a punirci, tutti e indistintamente.