Friday, January 23, 2009

Il fumo

«Molti trovano ridicolo pensare che il fumo provochi il cancro. Ogni anno, in Italia, 25.000 fumatori muoiono di risate» (Anonimo)

«You know, if you smoke after having sex, you're doing it WAY too fast...» (Woody Allen)

«Ho smesso di fumare. Vivrò una settimana di più e in quella settimana pioverà a dirotto» (Woody Allen)

No Woody Allen si inganna, come tutti i fumatori, non è solo una settimana. E' una delle poche cose certe della medicina che il fumo fa solo male e riduce l'aspettativa di vita di molti anni se non si smette subito. E poi la vita non è solo fatta di quantità ma anche e soprattutto di qualità. Vuoi mettere vivere 70 anni in perfetta salute contro viverne 50 con acciacchi e 20 in condizioni deplorevoli? Non c'è paragone caro Woody. Quello che puoi fare in un anno di salute non lo puoi fare nemmeno in 10 da larva.

E poi... tutto fumo e niente sesso. La virilità non ama fumo e alcool.

La nicotina è un potente veleno, che produce assuefazione. Chi ne è vittima non può farne più a meno. Il fumo non è altro che un modo che per assumere la nicotina in modo semplice e rapido. Insieme alla nicotina purtroppo si assumono molte altre sostanze cancerogene prodotte durante la combustione del tabacco, determinando nel lungo periodo un rischio molto grave per la salute.

Fumare non è una cosa normale. La prima sigaretta non viene quasi mai finita perché fa schifo. In realtà fanno tutte schifo, dalla prima fino all'ultima, ma il fumatore, sotto l'effetto inebriante della nicotina non se ne rende più conto.

E poi il tanfo terribile che si portano addosso e che impregna i vestiti. Le loro case, le loro automobili, tutti i loro effetti personali puzzano di fumo in modo disgustoso. Se 5 minuti fa un fumatore (senza aver fumato durante il passaggio) è passato per un corridoio, se ne sente ancora la puzza che vi ha lasciato, provare per credere.

Il fumatore non apre mai le finestre per far cambiare aria. Quel tanfo terribile che ti penetra nei polmoni fin dentro gli alveoli ti fa perdere la capacità di prendere una boccata d'aria pura. E con la minore ossigenazione tutti gli organi del corpo ne soffrono, a cominciare dal cervello. Chi fuma, se non accetta di essere definito stupido perché lo fa, ci diventerà presto perché il fumo provoca demenza. E quando l'evidenza dei fatti glielo potrebbe dimostrare non sarà più in grado di rendersene conto, per le condizioni in cui l'avrà ridotto il fumo. Il fumo uccide lentamente ed è la più subdola delle morti. Conosco molte persone, accaniti fumatori, che sono stati colpiti da ictus e sono ora in questa condizione.

Dall'assuefazione e dalla dipendenza prodotta dalla nicotina non si scappa. Non basta l'intelligenza o il coraggio. Anche Einstein, Churchill e Pertini fumavano. Bisogna stare attenti a non iniziare che poi questo vizio pernicioso non te lo levi mai più di dosso.

Fumi? Hai finito di fare sport, le tue prestazioni sportive saranno ridotte del 30% minimo. Non avrai più forza per fare le scale di corsa o per rincorrere un'autobus che stai per perdere. Sei destinato ad ingrassare e ad avere problemi di colesterolemia e diabete.

Quali sono gli effetti sociali del fumo? Il fumo è solitudine. Sei solo, tu con la tua droga. Chi ti vuole bene e si preoccupa di te ti dirà di smettere uno, due, tre volte. Poi visto che tu lo ignori, ti lascerà perdere e perderà gran parte dell'affetto che aveva per te: perché in fondo voler bene ad uno che non vuole bene nemmeno a sé stesso e non ti ascolta?

Il fumo è una droga e la cosa più terribile di tutte le droghe è proprio questa: l'impotenza, l'incapacità di chi ne è vittima di uscirne fuori e dei suoi cari di riuscire ad aiutarlo. Fa rabbia non poter aiutare chi si vuol bene a liberarsene. Quindi chi ti vuole aiutare finirà con l'odiare il fumo e anche te, che invece continui a credere che ti faccia bene.

Chi crede di poter controllare il vizio si inganna: non si riesce a resistere nemmeno poche ore e non ci sarà mai nemmeno un giorno senza fumo, neanche quando si è malati si riuscirà a liberarsene, a meno di non essere dotati di una non comune forza di volontà per superare la crisi di asistenza, che non è meno forte di quella indotta dalle droghe pesanti come la cocaina. Ma se si possedesse questo grande autocontrollo, si avrebbe già smesso di fumare, senza alcun aiuto esterno.

Quando vedo genitori che fumano nelle automobili mentre accompagnano i loro bambini o che, in qualsiasi luogo e modo, fanno respirare quella schifezza a quelle povere creature innocenti li giudico come ignoranti e assassini. Esagero? Leggete qui.

Credete che il fumo passivo non faccia alcun male nel lungo periodo? Per esperienza diretta fa male anche nel breve periodo. Ogni volta che sono costretto a soggiornare in ambienti in cui hanno fumato o a stare in presenza di un fumatore accuso poi nel giro di alcune ore stanchezza, irritabilità, mal di testa, un bruciore alla gola, difficoltà di deglutizione, tosse, difficoltà di concentrazione. Tutti sintomi che poi scompaiono quando passano alcune ore (il tempo fisiologico che occorre all'organismo per cominciare ad eliminare gran parte delle sostanze dannose) ma che si manifestano sempre inevitabilmente dopo anche una breve esposizione al fumo, al punto da rendere palese la correlazione anche ad un profano. Provate anche voi se siete dei non fumatori e non ci credete.

Vedo molte donne giovani e belle che fumano. Mi spiace molto che sciupino la loro bellezza per questa schifezza. Nel giro di pochi anni saranno molto meno belle comunque. Ma già adesso lo sono: inutile mettersi profumi, quella puzza prevale su tutto. I denti si anneriscono, l'alito diventa pesante. La canna non ha niente a che fare con la femminilità, ci sta proprio come sta il cavolo a merenda. Meglio allora una ragazza meno bella ma che non fuma, almeno è più sana e può generare figli più sani. Perché chi fuma danneggia il proprio DNA.

In passato le donne afflitte dal vizio del fumo (le vere signore) usavano il bocchino che, a parte il fatto che era di moda, aveva la funzione di far puzzare molto meno le mani e i vestiti di fumo e anche di filtrare il fumo - un uso che ha mantenuto ancora oggi (nonostante il fatto che le sigarette abbiano il filtro, un bocchino può assorbire maggior catrame, ma ovviamente la cosa migliore rimane sempre smettere di fumare). Oggi praticamente nessuna donna lo usa, per lo meno in Europa: è rimasto di moda solo in Giappone. La donna che fuma oggi non è più neanche una signora, direi piuttosto una zoticona considerando il tanfo da maschiaccio che si porta addosso.

Se posso io scappo via, evito i fumatori, perché anche una sola boccata di fumo passivo mi fa male. La cosa che mi dà più fastidio è proprio quando uno fuma in mia presenza. Non mi danno fastidio i peti, quelli si dissolvono subito e fanno anche ridere. Tutti li fanno, è naturale e chi non li fa mai è malato. Il fumo invece è una cosa seria, molto seria, una minaccia davvero grave per la salute.

«Se Dio avesse voluto che gli uomini fumassero gli avrebbe dato fuoco». Diciamo meglio: bisognerebbe dare fuoco a tutti quelli che fumano. Se io fossi un fumatore, mi vergognerei di esserlo al punto da fumare solo di nascosto.

Odio i film in cui gli attori fumano. Il fumo è ammissibile solo nei film western, dove si muore ammazzati molto giovani, i prodotti del tabacco non fanno in tempo ad ucciderti, inoltre sono ambientati in un'epoca in cui non si aveva la certezza scientifica che il fumo fa tanto male e quindi aveva un senso fumare come bere.

C'è poco da scherzare con questo fuoco in bocca, come non si scherza con la morte. Fumare è come mettersi a ridere al funerale di uno dei proprio genitori. E' un'assurdità, per quanto si possa odiare un genitore, si può provare soddisfazione ma non provare ilarità per la sua morte.

«Alcool e nicotina: le due cose che trasformano in qualcos'altro una vita intollerabile mentre l'accorciano». La mia risposta: chi trova la vita anche appena intollerabile non la merita. Posto di fronte alla morte potrà forse apprezzare il valore della vita e la necessità di conservarla per quanto più possibile, ma è quasi sempre troppo tardi quando di questo ci si rende conto in extremis.

Se si fuma o si beve o si assumono altre droghe ci si interroghi quindi sul valore che si dà alla propria vita (e anche a quella degli altri, visto che il fumo in particolare danneggià in buona misura anche gli altri oltre sé stessi). Io credo che gran parte del valore di un uomo è dato proprio dal valore che questi dà alla sua vita e/o a quella degli altri (se volete potete togliere la "o" e lasciare solo la "e").

Se leggendo questo mio blog avete trovato un buon motivo per smettere di fumare, questo motivo dovete ripetervelo ogni giorno come una preghiera, anche dopo che avete smesso. Anzi non solo dovete smettere voi, ma dovete anche indurre ed aiutare altri a smettere, perché solo così vi saranno sempre chiare e presenti le ragioni per cui avete smesso e non rischierete di ricadere nel baratro. Perché la nicotina non perdona, basta un momento di debolezza. Una volta smesso bisogna odiare tabacco e fumatori, come si odia un delatore. Perché il tabacco solo questo fa, tradisce chi lo consuma.

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